Libro della notte: 3 motivi per leggerlo e altrettanti per NON farlo

Buona sera cuplovers, oggi vi presento un nuovo post libroso. Tempo fa ho divorato “Libro della Notte“, romanzo di Holly Black che è entrato di diritto nella mia top ten del 2022. Il secondo volume dovrebbe uscire a settembre di quest’anno, per cui, per quanto mi sia difficile, oggi vi propongo il post: 3 motivi per leggerlo e altrettanti per non farlo. Se siete indecisi se leggere o meno il libro, questo post, oltre alla mia recensione è l’ideale per capire se fa per voi.

3 motivi per leggere Libro della Nottelibro della notte cover-le tazzine di yoko

1 Il sistema magico.

Una delle cose che mi sono piaciute maggiormente del libro è il sistema magico creato dalla Black. Mi è piaciuta l’idea delle ombre animate, di come si possono creare e di cosa sono in grado di fare. Le ombre animate non sono solo un semplice “oggetto magico” che da poteri ai crepuscolanti, vanno nutrite con il sangue, e, se si esagera, si può, non solo finire del tutto consumati, ma creare i maleficium. Ho adorato il fatto che queste ombre animate siano così… inquietanti. E come non potrebbero esserlo delle creature fatte di sangue e odio?

2 Il finale spiazzante

Una delle cose più importanti in un libro (specie se è il primo di una saga) è il finale, un finale aperto che lasci il lettore con la voglia di leggere il seguito. Il finale di Libro della Notte mi ha davvero spiazzato, non mi aspettavo assolutamente il colpo di scena finale e mi ha lasciato davvero una gran voglia di leggere il secondo volume. *_* Potrà sembrare una cosa scontata ma, non sempre è così.

3 Il villain odioso

Uno degli elementi, per me, più importanti in un fantasy è un buon villain. Un personaggio che non lasci indifferenti e che non mi faccia pensare “in fondo ha le sue ragioni”. Salt è un villain odioso: è un uomo potente, arrogante e crudele, abituato ad avere tutto quello che desidera e a trattare tutti con sprezzo. L’ho detestato, non solo per quello che ha fatto alla protagonista ma per come tratta chiunque è il classico personaggio che speri faccia una brutta fine, non ha un solo lato positivo e non perché sia un mostro ma perché è sempre stato abituato ad essere ricco e potente e ad avere tutto.

3 motivi per non leggere Libro della Notte

*premessa* questo libro è stato uno dei miei preferiti dell’anno passato quindi, per me, non ci sono molti motivi validi per non leggerlo, ho cercato, quindi, di immedesimarmi in una persona con gusti letterari diversi dai miei

1 la parte romance è poco approfondita

Come sapete non sono una fan dei fantasy dove la parte romance ha tanto spazio però in questo libro devo dire che l’ho trovata fin troppo carente (e se lo dico io è grave). Charlie e Vince sono già una coppia all’inizio del libro e non sono una di quelle coppie molto romantiche (sarà che ho appena finito di vedere Bridgerton ma il visconte è un’altra cosa…) si capisce che la ragazza tiene a Vince ma non ho avvertito i suoi sentimenti per lui se non alla fine. Vince stesso non è certo un tipo molto romantico, insomma, se dovessi fare una classifica delle coppie che ho apprezzato maggiormente dei libri letti lo scorso anno loro non sarebbero proprio presi in considerazione.

2 Posey –il personaggio inutile-

So che, a questo punto, starete pensando che mi sia bevuta il cervello ma sì, per me, Posey è un personaggio inutile. La sorellina di Charlie è protetta e coccolata mentre Charlie ha avuto a che fare con il lato spaventoso della magia dei crepuscolanti e cerca di tenersene alla larga per Posey è tutto un gioco, vuole così tanto un’ombra animata da rischiare la vita… Ai fini della trama Posey è praticamente inutile, l’unica cosa a cui serve è creare un pretesto per cui a Charlie servono dei soldi. La trovo anche un po’ irriconoscente, devo dire, Charlie fa di tutto per procurarsi i soldi per la retta dell’università (per lei) e lei non comprende quanto questo sia importante. Sembra non rendersi conto di quanto la sorella le vuole bene e di quanto stia sacrificando per lei… Forse perché ho letto il libro da un po’ ma non rammento una sola cosa utile fatta da Posey in tutto il romanzo. ^^”

3 Protagoniste troppo simili?

Charlie è una buona protagonista, ho apprezzato il suo personaggio, allo stesso tempo però, non posso fare a meno di notare che è molto simile a Jude (la protagonista della trilogia Folk of the air), sebbene ci siano delle differenze. Charlie e Jude non sono uguali, intendiamoci, però sono molto simili. Jude è più forte, crudele e spietata (infatti la preferisco nettamente) però la tipologia di protagonista è molto simile. Ragazza con una famiglia disfunzionale che si ritrova a dover fare un lavoro pericoloso (Charlie ruba, Jude fa la spia) molto tosta e che non si ferma davanti a nulla. A me, personalmente, questo punto non ha dato molto fastidio ma può senza dubbio essere un motivo per non leggere Il libro della Notte.

Ebbene, dopo aver letto i motivi per leggere o meno Libor della Notte cosa farete? Book of the Night vi ispira o no?