Jane the Virgin: recensione della prima stagione
Buon giorno cuplovers, oggi voglio parlarvi della serie tv che, madre colpevole, ho iniziato a divorare. Se mi seguite da un po’ sul blog saprete che mi piace spaziare tra vari generi ma, di solito, prediligo i fantasy. Non avrei mai immaginato che una serie come Jane the Virgin potesse divertirmi e appassionarmi eppure, eccomi qui… Jane the Virgin è una telenovela che prende in giro le telenovelas, è una storia divertente, volutamente trash e con una sottotrama gialla degna di Dynasty. Non mi aspettavo che questa serie mi prendesse tanto e invece… sono già alla seconda stagione.
nel piattino abbiamo
Jane the Virgin
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 5 -conclusa-
Una serie divertente che ti prende, 4 TAZZINE E MEZZO
Se cercate una serie tv divertente, perfetta per staccare il cervello e rilassarvi, Jane the Virgin è il titolo che fa per voi.
La nostra storia ha inizio con una protagonista atipica che a volte adoro e altre vorrei prendere a randellate. Jane è una giovane aspirante scrittrice di belle speranze, molto devota e vergine. Peccato che un pap test le cambierà la vita per sempre… infatti la sua ginecologa, Luisa, invece di farle il test la insemina per sbaglio. Lo so, starete pensando: ma come è possibile? Beh, c’erano due pazienti, una doveva fare un’inseminazione e l’altra un pap test e Luisa (la ginecologa) ha confuso le stanze. Peccato che, nella stanza accanto, ci fosse Petra, la moglie di Rafael, l’affascinante fratello di Luisa.
Ed è così che la nostra Jane si ritrova vergine ma incinta. Un bel problema no? Penserete che, per lo meno, Jane non abbia un fidanzato a cui dover spiegare la bizzarra vicenda e invece… Ebbene sì, Jane è fidanzata con il poliziotto Michael Cordero che aveva accettato di aspettare il giorno delle nozze per la loro prima volta. Cosa succederà adesso? Jane sceglierà di portare a termine la gravidanza? Michael la lascerà?
Oltre alla trama romance che vedrà ben presto la nascita del triangolo Michael-Jane-Rafael, la storia ha una sottotrama gialla interessante e trash che ruota attorno alla mitica figura di Sin Rostro, famoso trafficante di droga cui Michael sta dando la caccia da tempo e che, secondo le sue informazioni, userebbe come base per i suoi loschi traffici il Marbella, l’amato hotel di Rafael…
Per dare poi l’ultimo tocco di trash non posso non parlare del mio personaggio preferito: Rogelio de la Vega. Un personaggio talmente sopra le righe che odiarlo è impossibile, talmente fuori dal mondo da essere adorabile. Rogelio è un famoso attore di telenovelas, ed è anche il padre di Jane (anche se lei non lo sa) e nemmeno lui. È vanitoso, affascinante, molto espansivo ma anche un po’ egoista ed infantile. È in perpetua competizione con un altro attore di telenovelas, ama passare il suo tempo su twitter ed è un pochino… egocentrico. Tuttavia, non è un personaggio cattivo ed è anche uno di quelli che ha l’evoluzione migliore, almeno finora. Rogelio rappresenta una “presa in giro” dei personaggi delle telenovelas, a tal punto da ricordarmi un personaggio di Zelig, mi sembra si “chiamasse” Pablito… sebbene l’intera serie sia una specie di presa in giro delle telenovelas, Rogelio è senza dubbio il personaggio meglio riuscito in tal senso e tutte le scene con lui sul set, dove gira scene improbabili nei panni del presidente o di qualche altro strano personaggio, sono davvero spassose. Potrebbero far diventare le sue telenovelas delle serie vere e proprie XD
L’unico neo della serie riguarda proprio la nostra protagonista o, per meglio dire, la scelta degli sceneggiatori di tirare fin troppo per le lunghe il triangolo amoroso. Jane è felicemente fidanzata con Michael ma l’inseminazione accidentale finirà, ben presto, per mettere in crisi la coppia. Michael è un personaggio senza mordente, il classico bravo ragazzo, carino e premuroso che ama davvero la protagonista ma senza… pepe. Non c’è niente in lui che mi incuriosisca, sarà anche perché la sua storyline non ha niente di particolarmente misterioso o intrigante al contrario di quella di Rafael la cui famiglia ha una marea di scheletri nell’armadio.
Rafael è il mio preferito tra i due spasimanti di Jane. E se pensate che sia il classico bad boy vi sbagliate, ok, ha commesso qualche errore ma è più che altro la sua famiglia ed essere incasinata. Basti pensare che suo padre potrebbe essere Sin Rostro, che sua sorella ha una relazione con la loro matrigna e che sua madre lo ha abbandonato. Come se non bastasse, sua moglie Petra lo tradisce col suo migliore amico e nel suo passato si nascondono molti segreti che potrebbero cambiare la vita di entrambi per sempre.
Per concludere non posso tralasciare Petra Solano, l’affascinante moglie di Rafael. Petra sembra la classica bella donna, egoista, avida e crudele ma, per fortuna, il suo personaggio è uno di quelli con l’evoluzione più imprevista e se, all’inizio, la detestavo, ora provo solo una gran pena per lei.
Tra alti e bassi, tra un omicidio e l’altro la nostra Jane riuscirà a portare a termine la sua gravidanza e a trovare l’amore della sua vita?
Jane the Virgin è una serie divertente, con personaggi sopra le righe, situazioni assurde, una bella sottotrama gialla e tante pene d’amore. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e anche se, all’inizio, sono molto stereotipati, col passare del tempo si riveleranno sempre più sfaccettati. I miei preferiti? Rogelio, Rafael e Petra. La coppia per cui tifo? Rafael e Jane.