Dynasty 2: recensione della seconda stagione della serie sulla dinastia dei Carrington
Buon pomeriggio cuplovers, oggi ho deciso di recuperare una tra le mille recensioni arretrate di serie tv che urlano vendetta dal fondo della mia mente. Oggi ho iniziato a vedere la terza stagione di Dynasty e non potevo quindi esimermi dal recuperare la recensione della seconda stagione. Amo questa serie, è il mio guilty pleasure e Fallon è uno dei miei personaggi femminili preferiti in assoluto *_*
nel piattino abbiamo:
Dynasty
reboot dell’omonima serie degli anni 80′
CREATA da Richard Alan Shapiro
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 4 -in corso-
Direttamente nelle mie preferite, 5 TAZZINE
Nuove mogli, figli che non sono tali e soprattutto figli ritrovati che si rivelano degli psicopatici. La seconda stagione di Dynasty non mi ha affatto deluso ed anzi ha alzato l’asticella perché niente è troppo trash per questa serie.
La seconda stagione di Dynasty mi ha divertito e appassionato come la prima, ormai sono in una specie di vortice di intrighi, minacce, pazzoidi e amori contrastati conditi con affari loschi e omicidi. Adoro il personaggio di Fallon che, nel corso delle varie stagioni, diventerà sempre più indipendente e determinata sebbene spesso osteggiata da Blake. Mi sono affezionata anche a Crystal, Sam, Liam e persino… persino ad Adam sì, e sono davvero curiosa di scoprire cos’altro attende i Carrington. Se ve lo state chiedendo l’unico personaggio che proprio non riesco a digerire è Blake, certo, anche Culhane non mi entusiasma ma Blake è davvero un personaggio spregevole.
La seconda stagione si apre con il “povero” Blake è intento a riprendersi dalla morte dell’adorata Crystal quando ecco piombare quella vera a casa sua pronta a sostituire la defunta. No non sto scherzando, se ricordate bene, Crystal non era chi diceva di essere. La donna era dovuta fuggire dal suo paese dopo aver rubato dei soldi a dei pericolosi trafficanti. Tra cui, ricordiamolo, c’era il padre del bambino di sua sorella… La donna, per fortuna, fu aiutata da una sua amica che le consigliò di usare il suo nome per rifarsi una vita. Ed è così che Cristal Jennings entra nella vita di Blake. Devo dire che, all’inizio, pensavo fosse solo un’arrampicatrice sociale decisa a conquistare Blake, invece, anche questa Cristal si rivela una brava persona… certo un po’ più determinata e con più pelo sullo stomaco della precedente ma sempre un personaggio, per quanto possibile, positivo.
Nel mentre, Fallon comincia a conoscere meglio il marito, Liam. Perché se ti sposi con un perfetto sconosciuto solo per evitare di perdere milioni e farla pagare al tuo ex, devi sopportare qualche piccolo inconveniente per reggere il gioco. Fallon e Liam sono davvero una bella coppia, entrambi fanno parte di famiglie ricche e problematiche e si ritrovano a scontrarsi con i genitori. Se Fallon si è sempre dovuta scontrare con Blake e lottare per ottenere il suo riconoscimento, Liam ha una madre a dir poco manipolatrice. Fallon decide di lasciare Culhane dopo aver scoperto che questi le ha mentito più volte ed è rimasto coinvolto in un brutto giro potendo così avvicinarsi a Liam… forse verrò smentita nelle stagioni successive ma Fallon e Culhane non mi hanno mai convinto insieme. Lui mi dava l’impressione di non credere fino in fondo nella loro relazione mentre lei non mi è mai parsa davvero innamorata. La vita con i Carrington ha indubbiamente cambiato Culhane forse facendogli credere di essere in grado di cavarsela in qualsiasi situazione. Il problema è che i Carrington hanno i soldi dalla loro mentre Culhane no, inutile dire che l’uomo imparerà questa amara lezione a sue spese… Riuscirà a tirarsi fuori dai guai?
Fallon e Liam cominciano a provare ben presto qualcosa l’uno per l’altra anche se Fallon rischia di capirlo troppo tardi. Ho adorato vederla lottare per Liam… certo, magari non l’ha sempre fatto nel modo giusto, però ha dimostrato di amarlo davvero e credetemi, lo farà anche altre volte. Liam mi piace molto e credo che potrebbe essere il compagno giusto per Fallon, pronto a “mettere una pezza” sulle sue uscite, a volte un po’ eccessive, ma anche in grado di supportarla nei momenti di bisogno.
Personaggio chiave di questa stagione e psicopatico per eccellenza è George… chi è George? Lo scoprirete a fine stagione ma posso dirvi che è legato a Steven. Già, Steven il secondogenito dei Carrington… che poi Carrington lo è solo a metà (e probabilmente è per questo che è così sensibile) dopo aver scoperto che Blake non è il suo padre naturale sceglie di partire per un lungo viaggio e… sparisce misteriosamente fino a quando Sam scopre che il ragazzo è a Parigi e che ha bisogno di aiuto. Ho trovato questa parte davvero… inquietante, non vi svelerò né la sorte di Steven né cosa combina George ma posso anticiparvi che questo personaggio porta il significato dei termini “folle” e “contorto” su un altro livello. Da un certo punto di vista lo adoro: è davvero troppo fuori di testa, imprevedibile e manipolatore perché possa odiarlo è un ottimo villain e, se da un lato, non vedo l’ora che lo scoprano, dall’altro… mi spiacerà veder andare via un villain di tutto rispetto come lui.
Tra figli scomparsi, personaggi folli, gesti sconsiderati e una storia d’amore che si rivelerà epica la seconda stagione di Dynasty non ha deluso le mie aspettative. Personaggi sopra le righe, intrighi, rivelazioni sconvolgenti, paternità inaspettate e tanto altro sono solo un piccolo antipasto di ciò che rende questa stagione un folle calderone di intrecci e avvenimenti dove in ogni puntata c’è un piccolo colpo di scena. Adoro questa serie, sarà anche trash ma è davvero fatta bene… quali vette di follia mi attendono nella terza stagione?
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
L’arrivo di Adam Carrington è stata la ciliegina sulla torta del finale di stagione. Non so se George sia davvero Adam, il figlio scomparso di Alexis e Blake, o sia un impostore deciso a mettere le mani sui soldi della famiglia Carrington ma arrivare a drogare Steven e a far credere a Fallon e Sam che quest’ultimo si sia solo immaginato di avere un amico di nome George…. beh ma quanto è fuori di testa questo tizio?
Povero Steven… era troppo sensibile per stare nella famiglia Carrington. Convinti che Steven abbia avuto una terribile ricaduta, Fallon e Sam lo fanno ricoverare ma non sanno che George/Adam ha accesso a quella clinica e che ha i mezzi per fare in modo che il povero Steven non ne esca per un bel po’… George/Adam riuscirà a infiltrarsi nella famiglia Carrington? Vuole solo i soldi della famiglia o mira anche a qualcos’altro? Nella terza stagione ne vedremo delle belle; poco ma sicuro.
STAGIONI PRECEDENTI
Stagione 1