I sussurri delle scogliere: recensione della graphic novel

Buon pomeriggio cuplovers, oggi esco un po’ dalla mia comfort zone per parlarvi di una graphic novel, “I Sussurri delle scogliere” di Marga Biazzi (meglio conosciuta come Blackbanshee) e Debora Mayfair. Sebbene legga da tantissimi anni manga, non mi è capitato spesso di avvicinarmi alle graphic novel, ma sono molto contenta di aver avuto l’opportunità di leggere questa storia così particolare grazie a Rebelle Edizioni. “I sussurri delle scogliere” è una storia dolce amara che parla di streghe, della nostra storia, con un pizzico di magia e tanta malinconia.

Nel piattino abbiamo

I sussurri delle scogliere

di Debora Mayfair e Blackbanshee (Marga Biazzi)
Edito da Rebelle Edizioni (05 marzo 2025)
Pagine 122
€ 19,00 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE

Artemisia e Rebecca sono cugine, conducono una tranquilla vita su Cherso, isola sospesa nel tempo tra le acque dell’Adriatico, ma, soprattutto, Artemisia e Rebecca sono streghe, le ultime in vita della loro stirpe. Uno strano gatto color polvere da sparo le porterà a ripercorrere il passato della loro famiglia per poter salvare il proprio futuro. Una graphic novel appassionante e originale che unisce magia e fantasy alla tradizione popolare e ad eventi realmente accaduti. Ricco di curiosità e nozioni storiche inserite all’inizio di ogni capitolo, come il massacro delle foibe, che chiariscono e arricchiscono ancora di più il racconto.


Una bella lettura, 4 tazzine tonde tonde
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine tazza giù

Per te cosa significa essere umani?
Significa odiare.
Invece è amare: prendersi cura di chi hai vicino, umano, animale, o spirito che sia.

I sussurri delle scogliere narra una storia che è insieme dolce e triste. Mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca ma, allo stesso tempo, lieta di aver dato una possibilità a una storia così diversa da quelle che leggo di solito.
Il tratto di questa graphic novel è molto particolare, delicato, giocato su toni tenui e freddi che ben si sposano per dar vita a creature magiche e un po’ inquietanti.

Sull’isola di Cherso vivono due cugine, Artemisia e Rebecca due ragazze molto diverse, ma legate da un profondo affetto la cui vita viene scombussolata dalla comparsa di… un gatto. Un gatto che, ben presto, si rivela essere molto di più, per assumere le sembianze di un ragazzo di nome Sergio. Chi è davvero Sergio e perchè, da quando lui le sta vicino, Artemisia sembra diventare sempre più debole? Col passare dei giorni i sentimenti e l’attrazione che legano i due ragazzi continuano a crescere così come la preoccupazione di Rebecca. Il legame tra Sergio e Artemisia si fa profondo in poco tempo, ma il ragazzo non è chi pensa di essere, nel suo passato si celano profonde sofferenze e un potente incantesimo da un esito imprevisto.

Eventi legati a Cherso risalenti alla seconda Guerra Mondiale riemergono pian piano inesorabilmente intrecciati alla magia degli spiriti della natura che abitano sull’isola. Un incantesimo andato storto ha dato vita a qualcosa che non sarebbe mai dovuto esistere, e la felicità di Artemisia e Sergio va presto in frantumi. Riusciranno a trovare una soluzione per poter continuare a stare insieme o saranno costretti a dirsi addio?

I sussurri delle scogliere è una storia d’amore e sacrificio che va oltre il tempo, con un finale dolceamaro. Una storia che unisce la magia alla tradizione popolare e ad eventi storici realmente accaduti. Una bella sorpresa, una storia che ha saputo davvero intrattenermi, sebbene il tratto dei disegni non rientri nel mio genere preferito l’ho apprezzato.