Iron Flame: il secondo libro regge il confronto col primo? Recensione

Il 30 di gennaio sono usciti in contemporanea “Iron Flame” e “Crescent City 3”, 2 dei libri più attesi dell’anno. C’è mancato poco che mi strappassi i capelli per l’indecisione su quale iniziare… in quell’attimo di follia ho deciso di leggere un capitolo di uno e uno dell’altro, pensando che quando la storia fosse entrata nel vivo ne avrei messo da parte uno e così è stato. “Iron Flame” ha vinto, perché -nonostante le tante pagine in più- il plot è rimasto fedele a “Fourth Wing” e la voracità con cui si divorano le pagine non è cambiata.

Iron Flame 2 cover per la recensione su Le Tazzine di YokoNel piattino abbiamo
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Iron Flame

(Iron Flame)
Rebecca Yarros
Edito da Sperling & Kupfer (30 gennaio 2024)
Pagine 672
€ 19,90 cartaceo – € 11,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE

Tutti si aspettavano che Violet Sorrengail morisse durante il suo primo anno all’accademia militare di Basgiath, compresa lei stessa. Ma la Trebbiatura è stata solo la prima, difficilissima prova per eliminare i candidati più insicuri, indegni e sfortunati. Ora inizia l’addestramento vero e proprio, e Violet già si chiede come farà a superarlo. Perché non sarà soltanto terribilmente estenuante, brutale e progettato per testare la capacità dei cavalieri di resistere al dolore oltre ogni limite.
Il vero pericolo è il nuovo vicecomandante, che ha deciso di dimostrare a ogni costo quanto la ragazza sia inadatta al posto che si è guadagnata a fatica, a meno che non tradisca l’uomo che ama.
Forse il corpo di Violet è più debole di quello degli altri, ma di certo non le mancano né l’ingegno, né una volontà di ferro. E soprattutto, il vicecomandante non tiene conto della lezione più importante di Basgiath: i cavalieri di draghi si fanno le regole da soli. Ma la determinazione a sopravvivere non sarà sufficiente quest’anno. Perché Violet conosce il vero segreto nascosto da secoli all’accademia militare di Basgiath e niente, nemmeno il fuoco dei draghi, potrebbe essere sufficiente a salvarli.

QUASI 5 TAZZINE, ho rinunciato al sonno per leggerlo
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Ho iniziato “Iron Flame” pensando alle tante recensioni deluse che avevo letto e sperando di avere a fine lettura un giudizio diverso, a ripensarci ora mi chiedo che cosa si aspettassero per rimanere tanto delusi. “Iron Flame” è un libro che si divora, intrattiene, presentando alcuni momenti più lenti (esattamente come in “Fourth Wing”), intrighi, magia, azione, draghi a go go e tanto romance. Regge quindi il confronto col primo libro? Assolutamente si!

La trama ha letteralmente la stessa impronta di “Fourth Wing”, per cui mi sento di dire che se vi è piaciuto il primo adorerete anche questo e se non vi è piaciuto ma volevate dargli una seconda possibilità potete anche lasciare perdere. Diciamo che la Yarros conferma di avere un suo schema, dove intreccia una componente fantasy (poca) e una buona dose di romance, che in questo libro è anche più predominante che in “Fourth Wing”.

Xaden di Fourth Wing e Iron Flame sulle tazzine di Yoko per la recensioneIl worldbuilding che si era appena intravisto nel primo libro si aplia, mostrando nuovi orizzonti, nuove regioni del regno che contribuiscono a dare una visione più ampia anche del conflitto imminente. Il passaggio da Aretia a Basgiath e altri avamposti porta inoltre nuovi personaggi che si andranno ad aggiungere a quelli che già abbiamo imparato a conoscere. Spunterà anche fuori una vecchia fiamma di Xaden, ma grazie al cielo non incapperete in nessun triangolo (l’ho seriamente temuto!) e la storia resterà ben salda e concentrata sulla minaccia costante dei Venim.

La trama di “Iron Flame” mantienere alta l’attenzione e la curiosità del lettore, seppur ammetta che alcuni momenti siano un po’ “morti” e forse si potevano condensare a me non hanno pesato. La Yarros fa intuire dove andrà a parare e ha la tendenza a elaborare velocemente i momenti di phatos per poi concentrarsi su altro, donando un particolare dinamismo alla lettura. Per quanto riguarda il finale… vi dirò solo che non amo quei finali dove la patata bollente viene lanciata e poi mollata lì a far il buco sul pavimento! Onestamente era una cosa che mi aspettavo nel terzo libro, quindi non del tutto inaspettata, ma amo di più i libri che si chiudono bene, lasciando il giusto aperto per il seguto.

La scrittura della Yarros continua ad essere molto semplice, senza infamia ne lode, ma l’autrice ha il pregio di essersi dedicata a evoluzioni dei personaggi ben calibrate. Xaden rimane una presenza super protettiva e infuocata per Violet e lei ricopre bene il ruolo di “testa” del gruppo in più di un frangente. Sono inoltre contenta del riscatto di un certo personaggio…

Per concludere continuo a dire che questa non è la serie della vita, ne è priva di difetti, ma cavolo, prende e si divora, lasciando una grandissima smania di leggere i seguiti!

The Empyrean series

  1. Fourth Wing (Fourth Wing)
  2. Iron Flame (Iron Flame)