One Dark Window: il fantasy che cercavo

Cari cucchiaini, oggi vi parlo del libro più bello del mio 2024: “One Dark Window”. Un libro che ho adorato non perché sia il fantasy più bello che abbia mai letto, ma perché è il fantasy che cercavo, una tipologia di fantasy che non trovavo da un po’. Non è un fantasy alla Game of Throne e nemmeno un romantasy in stile ACOTAR, è un fantasy dal sistema magico davvero interessante, con una storia d’amore che c’è ma non è predominante e dinamiche davvero intriganti. Ultimamente ci sono davvero pochi romanzi così e secondo me questo è il motivo del suo successo.

One dark window FANTASY ROMANCE cover per la recensione su Le Tazzine di Yoko Nel piattino abbiamo
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One Dark Window

(One Dark Window)
di Rachel Gillig
Edito da Giunti Editore (23 ottobre 2024)
Pagine 464
€ 22,00 cartaceo flessibile – € 14,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE

La città di Blunder è circondata da una nebbia che rende folle e infetto chiunque vi entri in contatto. Elspeth conosce bene quella magia, perché scorre nelle sue vene in quanto infetta. Ma la deve tenere nascosta, perché la magia è bandita, pena la morte. Nessuno deve sapere che è costretta a convivere con l’Incubo, un mostro, uno spirito antico intrappolato nella sua mente, che le parla e la protegge. Tutto cambia quando incontra un bandito nella foresta, un uomo affascinante e misterioso, ma che è anche a capo degli uomini più pericolosi della città. Elspeth viene così trascinata in un mondo di ombre e inganni, in cui il confine tra la ragazza e il mostro diventa sempre più labile…

5 TAZZINE, direttamente nei miei preferiti
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Ho divorato “One Dark Window” pagina dopo pagina *-* con un’aspettiva che non provavo da un po’, la cosa strana è che in molti punti intuivo dove sarebbe andato a parare, ma l’aspettativa rimaneva… e questo è davvero un gran pregio. Il worldbuilding, con questa nebbia che aleggia e avanza sussurrando, è davvero intrigante. Inotre, anche se la magia è bandita da Blunder, il romanzo ne è davvero pregno grazie alla presenza delle Carte della Provvidenza, una sorta di collezione dei tarocchi che se completata disperderà per sempre la nebbia e libererà il regno dalla morsa dello Spirito della foresta che infetta tutto coloro che si perdono nella nebbia e ne tornato… cambiati, infattati da una magia sempre diversa, che nella maggior parte dei casi fa impazzire chi la possiede.

L’infezione non perdona e prima o poi torna sempre a richiedere il suo tributo. Elspeth Spindle lo sa bene perché è infetta, è cresiuta tra le leggende dell’Antico libro degli Ontani e ritornelli che nella sua testa vengono sussurrati da un essere che la accompagna da quando è bambina. Un oscuro demone con cui ormai divide la propria mente, che la protagge quando ne ha più bisogno, ma tutto ha un prezzo.

“C’era un tempo una fanciulla buona e di mente lesta che si attardò tra le ombre profonde della foresta. C’era anche un Re, un pastore, un uomo, che governava la magia e scrisse un antico tomo. I due erano insieme ed erano la stessa cosa: la fanciulla, il Re… uniti, una creatura mostruosa.”

“One Dark Window” sembra essere basato proprio sul fondamento che ogni azione ha una conseguenza, nulla viene lasciato al caso e anche la più piccola scelta porterà a degli eventi che cambieranno il corso della storia.

Ravyn Yew è il nipote del Re, un uomo dal piglio severo, sempre troppo rigido e troppo serio, che veste i panni del Capitano dei Paladini, colui che ha il compito di cacciare gli infetti. Elspeth, sebbene sia minacciata dalla sua sola presenza (essendo lei un’infetta), si ritroverà strettamente legata a lui e ai suoi piani per ricomporre il mazzo e recuperare l’introvabile Carta degli Ontani Gemelli.

Elspeth è una buona protagonista, che cerca di apparire riflessiva, ma poi in molti casi si rivela estremamente umana e si fa trascinare dagli eventi. Troverà nell‘oscuro Capitano dei cavalieri neri un alleato inaspettato, di parola, che dietro all’aspetto cupo e minaccioso nasconde una personalità più sensibile di quanto si ci potrebbe aspettare. Imprescindibile per la storia la presenza del demone che si nasconde dentro Elspeth, sempre attento, arguto, assetato di una vendetta che troverà sfogo solo in un modo.

Una bella storia, ben scritta. Un fantasy dalle atmosfere cupe, coinvolgenti, intrigante al punto giusto e con un sistema magico davvero ben studiato… che termina con un cliffangher annunciato che lascia solo una gran voglia di avere subito tra le mani “Two Twisted Crown”, il secondo e conclusivo titolo della dilogia di Rachel Gillig, la cui uscita era stata annuncita per fine aprile, ma su Amazon la data è già slittata al 3 maggio… speriamo che non si allunghino ulteriorimente i tempi perché non vedo davvero l’ora di leggerlo!

NB: sul retro copertina sono presenti hashtag/trope a mio parere davvero fuorvianti: il  #foundfamily per me è inesistente, #enemiestolover lo sono ha per boh 2 capitoli, #forcedproximity e #fakedating sono gli unici che hanno un senso. Sono stati messi a mio parere per volerlo forzatamente vendere come il romantasy che non è.

Dilogia Il Re Pastore

  1. One Dark Window (One Dark Window)
  2. Two Twisted Crown (Two Twisted Crown)