Recensione a “Antiche voci da Salem” di Adriana Mather

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Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi parlo di un romanzo che mi è piaciuto davvero molto, il romanzo perfetto per chi ama le storie di streghe: “Antiche voci da Salem” di Adriana Mather.

L’ho divorato in un solo boccone e lo trovo perfetto per passare un Halloween a tema streghe. Una maledizione da spezzare, una scia di morti apparentemente senza senso e un padre da salvare. Tra streghe, fantasmi e maledizioni un romanzo da leggere tutto d’un fiato.

nel piattino abbiamo: paranormal / love story / contemporaneo / young adult

Antiche voci da Salem

(How to Hang a Witch)
Adriana Mather
Edito da Giunti Editore (31 agosto 2016)
Pagine 384
€ 16,00 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Una scia di morti che si ripete da secoli secondo un identico modello.
Un amore pronto a sfidare il tempo.

Salem, ai giorni nostri: quando Samantha Mather si trasferisce nell’antica casa avita per stare vicina al padre, ricoverato perché misteriosamente in coma, trova in città un’accoglienza piuttosto fredda.
Sono passati ormai tre secoli da quando il suo antenato Cotton Mather è stato protagonista del processo alle streghe, firmando il trattato usato a fondamento delle condanne, ma i rancori che allora avevano spaccato la comunità sono ancora terribilmente vivi. Isolata e avvolta dall’ostilità gelida degli Eredi delle presunte streghe, Samantha si trova intrappolata in un complicato groviglio in cui passato e presente si intrecciano pericolosamente. Soltanto Jaxon, figlio della migliore amica del padre e segretamente attratto dalla ragazza, sembra immune a quell’odio, almeno finché Samantha non entra in contatto con l’affascinante Elijah, uno spirito tragicamente coinvolto nelle antiche vicende storiche, e le cose si complicano. Samantha scopre un modello ricorrente nei secoli, in base al quale le famiglie dei perseguitati e dei persecutori pagano un terribile tributo di morti.
C’è solo una speranza per evitare che la storia si ripeta: svelare i segreti del passato fra odi antichi e passioni, e rinunciare a qualcosa di sé per aprirsi a un sentimento nuovo.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.

Questo romanzo mi è piaciuto davvero tanto, mi ha catturato dalle prime pagine e mi ha fatto immergere nell’atmosfera di Salem una città che ha fatto delle streghe e dei famosi processi il suo punto di forza, la sua storia è ciò che la contraddistingue. Una storia di streghe, magia, vendetta e amore che non potrà che appassionarvi e tenervi incollati fino all’ultima riga.

Samantha non è per nulla contenta di trasferirsi a Salem, suo padre, dopo un malore, è entrato in coma, e a causa delle ingenti spese mediche, Sam, assieme alla matrigna Vivian si trasferisce a casa della nonna.
Fin dall’inizio ci si ritrova nella cupa atmosfera di Salem che sembra rimasta bloccata nel tempo, dominata dalle Eredi ovvero le discendenti delle streghe originarie. Sam è la diretta discendente di Cotton Mather, il principale istigatore dei processi alle streghe, potete quindi immaginare come venga accolta all’interno della comunità… Anche se sono passati tanti anni nessuno ha dimenticato il passato e, anche se Sam non ha alcuna colpa per quanto ha fatto il suo antenato, nessuno a Salem sembra pensarla allo stesso modo.
L’unica persona ad accoglierla con gentilezza è Jaxon il figlio dei vicini e ho subito immaginato che nascondesse qualcosa… Come se non bastassero le occhiatacce e le battute taglienti delle Eredi sembra che una maledizione gravi sulle loro famiglie e che, ogni cento anni, alcuni membri della famiglia di Sam e delle famiglie delle streghe muoiano a pochissimo tempo gli uni dagli altri. Se Sam vuole salvare la vita a suo padre dovrà scoprire come spezzare la maledizione e interrompere il ciclo di morti.
L’idea della maledizione mi è piaciuta molto: quando almeno un discendente di tutte le principali famiglie coinvolte nei processi si trova a Salem, la maledizione si attiva e le persone cominciano a morire. Sam era l’anello mancante ed il suo arrivo a Salem ha innescato la maledizione ed ecco perché è così malvista da tutti.
Iniziano le prime morti, prima alcuni anziani, poi il fratello di una delle Eredi ha un incidente. Sam non può spezzare da sola la maledizione: le Eredi saranno disposte ad aiutarla per fermare la catena di morte?
Nella sua missione Sam sarà aiutata da Elijah, l’affascinante fantasma che si aggira per la sua casa e Jaxon sarà sempre al suo fianco pronto a proteggerla da qualsiasi cosa.
Chi ha lanciato la maledizione e perché? Cosa c’entra in tutto questo la misteriosa donna corvo che perseguitava i sogni della nonna di Sam?

Non esiste peggior malvagità che separare chi si vuol bene. E la colpa è vostra. Di tutti voi.”

Adriana Mather è riuscita a creare una storia avvincente mescolando presente, passato e un grande lavoro di ricerca storica. Antichi rancori, un amore impossibile, una maledizione da spezzare e una nemica da fermare. Ho letto il libro davvero velocemente intrigata dalla storia e dal desiderio di scoprire come fermare la maledizione. Consigliato a tutti gli amanti delle storie di streghe.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Ho adorato la storia di Elijah, mi piacciono le storie tormentate e la sua lo è a dir poco. Rimasto solo con la sorella Abigail, ha cercato di proteggerla da tutto ma nulla ha potuto fare contro l’amore. Purtroppo, Abigail donò il suo cuore al ragazzo sbagliato che la lasciò. La promessa sposa di Elijah, gelosa delle attenzioni che il suo promesso dedicava alla sorella, mise in giro la voce che la ragazza fosse una strega. L’accusa di stregoneria aggiunta al suo cuore spezzato furono troppo per Abigail che morì di dolore. Elijah ne fu devastato e si tolse la vita per il senso di colpa.
All’inizio pensavo che fosse stato lui, inconsapevolmente, a lanciare la maledizione.

Ben presto, tuttavia, diventa chiaro che la donna corvo non era solo un frutto dell’immaginazione della nonna di Sam e allora ho iniziato a farmi delle domande. La donna corvo è davvero la fidanzata di Elijah? Se sì, è anche lei un fantasma?
L’idea che la maledizione, in realtà, consistesse nel replicare i processi alle streghe, invertendo i ruoli, quindi con Cotton/Samantha al posto delle streghe mi è piaciuta è una vendetta semplice ed efficace e ho apprezzato molto il messaggio contro il bullismo che l’autrice ha inserito nel romanzo.
Devo ammettere di aver compreso la vera identità della donna corvo poco prima che l’autrice lo svelasse e l’ho trovata un pochino scontata ma, a parte questo, non ho nulla da ridire su questo romanzo.
Ho apprezzato il vero piano della donna corvo. Vivian/Ann era distrutta dopo il suicidio di Elijah così cominciò a sperimentare la magia per riportare in vita l’amato. Non ci riuscì ma, infrangendo la barriera della morte, divenne immortale. Ovviamente, non si diede per vinta e scoprì che, per resuscitare qualcuno, bisogna essere la causa diretta della sua morte, il che ha senso: per questo lei non poteva resuscitare Elijah visto che il colpevole della sua morte fu Cotton Mather. Il piano della donna è quello di uccidere Samantha per riportare in vita l’amato. Una vita per una vita.
Un amore disperato e pronto a tutto, anche a uccidere la ragazza che ha cresciuto come una figlia. Nonostante tutto ho provato compassione per Vivian e per il suo disperato desiderio di essere al primo posto nel cuore di qualcuno e invece… Elijah le preferì la sorella, mentre Samantha preferisce il padre. Eppure, a modo suo, Vivian ha amato Sam in modo feroce ed era disposta a tutto per lei.

E lo ha sempre fatto per me, in un certo senso. Oppure per isolarmi, in modo che avessi sempre più bisogno di lei. Non stiamo bene insieme lei e io. Forse non lo siamo mai state. Ma una parte di me ha ancora il cuore spezzato.”

Il finale è perfetto. Lo spirito di Elijah è finalmente libero e può andarsene con Abigail, il padre di Samantha esce dal coma e la ragazza è felice con Jaxon, è un finale che chiude tutte le questioni in sospeso. Mi è dispiaciuto per Samantha ed Elijah, erano una splendida coppia ma il loro rapporto, purtroppo, non aveva futuro e ho trovato giusto che l’autrice abbia preso questa decisione. Una bella lettura che consiglio, da leggere tutta d’un fiato. Magia, streghe, una maledizione da spezzare e un messaggio contro il bullismo, cosa si può volere di più?
Se lo avete già letto e vi è piaciuto vi consiglio il Libro della Vita.

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Adriana Mather è una giovane attrice e produttrice cinematografica di talento: tra i riconoscimenti meritati ci sono il “Best Breakout Actress” (AFI Hamptons film festival, 2013) e il “Best Ensemble Cast” (Orlando Film Festival, 2013) per il suo ruolo nel film Vera, mentre Honeyglue, di cui è attrice e produttrice, è stato recentemente nominato “Best Feature” al San Luis Obispo International Film Festival 2016. Erede di una famiglia da sempre appassionata di storia e dedita a conservare con cura meticolosa i documenti del proprio passato, Adriana Mather ha tratto il suo primo romanzo proprio da una vicenda storica che vede protagonisti i suoi avi.