Recensione del fumetto “Monstress”, scritto da Marjorie Liu e disegnato da Sana Takeda
Buonasera cucchiaini 🙂 ho appena finito di leggere i primi due volumetti della serie a fumetti “Monstress” e la trovo una lettura decisamente a tema per questi giorni in cui si respira già aria di halloween, molto cupa, tra creature soprannaturali e antichi dei. Ammetto di averne letto in giro davvero poco e di averla notata in libreria per puro caso, colpita dai bellissimi disegni. Successivamente però ho scoperto essere l’opera vincitrice dell’Hugo Awards 2017 nella categoria Best Graphic Story …e vi dirò che la cosa non mi stupisce più di tanto, perché è una lettura davvero magica e originale che non posso fare a meno di consigliarvi (nonostante il prezzo un po’ altino).
nel piattino abbiamo:
Monstress
Marjorie Liu e Sana Takeda
Edito da Mondadori, OscarInk (16 maggio 2017)
Pagine 208
€ 19,00 cartaceo
link diretto all’acquisto cartaceo
STUPENDO, CINQUE TAZZINE MENO QUALCHE PICCOLISSIMA COSINA!
Neil Gaiman descrive Monstress così:
“Uno splendido racconto di magia e paura, crudeltà e sottomissione, che rivela cosa sia la natura umana e quali mostri alberghino in tutti noi”
ed io non posso essere che d’accordo con questa descrizione, che centra perfettamente un fumetto che stupisce per la maestria di riuscire a mescolare elementi tipici dei fumetti americani e orientali, tra umani, streghe e quei confini invalicabili tra diversi mondi. Le pagine sono tutte a colori, i disegni poi sono una gioia per gli occhi: delicati, morbidi, dai toni scuri e dorati, un’espressività marcata su carta.
La storia, scritta da Marjorie Liu e disegnata da Sana Takeda, ha un’impronta prettamente fantasy, con marcate influenze stempunk. La protagonista, Maika “Miss” Halfwolf, è un’Arcanica in cerca di risposte e armata di sete di vendetta. La sua razza mezzosangue è frutto dell’unione fra umani e antichi Dei. Su di lei -e quelli come lei- è calato nei secoli l’occhio della Cumea, congrega di streghe che ha acquisito un potere sempre più grande nelle terre del 
Mondo Conosciuto grazie all’abilità nell’estrarre il lilium, un’essenza magica contenuta nelle ossa degli Arcanici. Inutile dirvi come questi ultimi possano vedere di buon occhio la Cumea.
Il primo volumetto inizia con la protagonista -già senza un braccio- che viene venduta all’asta, acquistata da una sacerdotessa della Cumea. La sua fine sembra già segnata, ma Maika -sopravvissuta alla guerra, alla morte e alla sofferenza- non è quello che si ci potrebbe aspettare…o per essere più precisi, non è più sola. Ciò che si nasconde dietro al suo braccio mancante, quella creatura affamata che brama vita, è un’arma che forse prima o poi finirà per divorare anche lei.
L’inizio di un viaggio alla scopera di sè stessa, delle ombre del passato e delle potenti forze che si aggirano quasi dimenticate.
Tra umani, ibridi con innesti biologici e divinità antiche si snoda una storia cruda, drammatica, violenta, ma anche dei momenti molti dolci. Una trama intelligente e sapientemente studiata, che si prende il tempo di raccontare il rapporto tra i vari personaggi (la sorella di Maika -Tuya-, la madre Moriko, il bambino-volpe Kippa e il gatto Master Ren) e introduce, capitolo dopo capitolo, nuovi elementi che disegnano sempre di più un quadro completo del mondo di Maika -tra flashback e alleanze da ricostruire-.
Un fumetto dai disegni strepitosi e dalla storia accattivante, assolutamente consigliato!
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Antonella Rivanola
31 Ottobre, 2019Che figata sono questi disegni??? Ma anche cavolo se costa!!!
yoko
5 Novembre, 2019eh già, purtroppo è una bella spesa, magari facci un pensierino quando c’è qualche sconto
Federica G.
3 Novembre, 2019I disegni sembrano semplicemente stupendi!
yoko
5 Novembre, 2019Lo sono davvero *-* e non solo quelli delle copertine!
Maresa
4 Novembre, 2019Mi ha sempre ispirato ma non ero sicura che valesse la pena spendere quella cifra 😉 da come ne parli però sembra bello bello credo proverò a prenderne almeno un numero, magari quando c’è qualche sconto
yoko
5 Novembre, 2019guarda sinceramente anche io ho titubato per molto proprio come te, ma alla fine mi sono lanciata e non ne sono pentita, a mio parere sono stati soldi davvero ben spesi 🙂 è sicuramente un volume di cui farà bella mostra nella mia libreria