Recensione de "Il bacio delle tenebre" di Deborah Harkness

Buongiorno cuplovers, come va questo nuovo anno? Spero bene. Il mio, considerando l’anno precedente, va benissimo: quest’anno non mi sono beccata niente *me prende il cornino rosso per sicurezza*, solo un lievissimo raffreddore. Comunque eccomi qui a parlare dell’ultimo libro della Harkness, “Il bacio delle tenebre”, questa volta senza troppi spoiler! Solo un paio di cosine, ma molto lievi! Il tempo passato mi ha permesso di avere la pace mentale per non scrivere tutto quello che mi passava per la testa, raccontando praticamente tutto a chiunque. Spero apprezzerete XD

Tutto ebbe inizio con l’assenza e il desiderio,
Tutto ebbe inizio con il sangue e la paura,
Tutto ebbe inizio con la scoperta delle streghe

nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo / paranormal

Il bacio delle tenebre

(The Book of Life)
Deborah Harkness
Edito da Piemme (28 febbraio 2013)
Pagine 754
€ 9,99 ebook – € 22,00 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE

Quando la giovane studiosa di alchimia Diana Bishop ritrovò nella biblioteca Bodleiana di Oxford un manoscritto rimasto nascosto da secoli, la sua vita cambiò completamente: non solo perché il potere di quel manoscritto le permise di accettare la sua vera natura di strega, ma anche perché grazie a esso conobbe Matthew Clairmont, vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Da allora, in un viaggio attraverso un mondo popolato di umani ma anche di creature ultraterrene, hanno condiviso un grande amore proibito, e insieme hanno tentato di scoprire i segreti celati nel manoscritto da cui tutto ebbe inizio. Oggi sono tornati: pronti ad affrontare una nuova minaccia, quella dell’estinzione della loro specie. Sempre più incombente, soprattutto ora che alcune pagine del codice Ashmole 782, in cui è contenuto il segreto della loro sopravvivenza, sono scomparse.

Tra dimore cariche di segreti, e antiche e misteriose biblioteche, Diana e Matthew continueranno la loro battaglia. Potere, passione, amore, appartenenza, passato e presente: i temi che i fan di Deborah Harkness hanno amato ci sono tutti in questo trionfale ritorno, terzo capitolo della Trilogia delle Anime, in cui finalmente verità antiche quanto le streghe stesse saranno svelate.

Quattro tazzine tonde tonde

Credo di aver ormai raggiunto la pace mentale sufficiente per parlare di questo libro senza spoilerare eccessivamente. Iniziamo con il dire che ovviamente, considerando che sono arrivata a leggerli tutti e tre, questa serie mi è piaciuta, sebbene abbia molti difetti. La parte migliore, nonchè la più trattata, è ovviamente la storia d’amore tra i protagonisti. In pratica la cosa che ci ha davvero tenute attaccate a guardare il telefilm A Discovery of Witches (per chi l’ha visto) è quella che in tutti i libri, e anche in questo, è trattato meglio.

Ma la trama… oddio! Prima di tutto c’è questo famigerato libro che dovrebbe finalmente venir fuori e dovremmo scoprire di cosa parla… ed è una cavolata colossale, perchè è quello che supponi praticamente dal primo libro. Veramente non c’è nient’altro. Diciamo che ti dà qualche dettaglio in più, ma è una cosa a cui sei già arrivata -almeno io- mille pagine prima. Una delusione.

E poi i personaggi secondari, ma quanto saranno trattati di merda in una scala da 1 a 10? Di più. Cioè tutto fantastico, ma muore uno dei personaggi secondari, uno a cui si è affezionati (dai, non è un grande spoiler, non vi dico chi è), e la morte di questo personaggio è trattata così male da non sentirla quasi. Arrivi lì, dicono che è morto e te sei tipo i pinguini di Madagascar quando arrivano al Polo Sud, che si guardano intorno e dicono “Che schifo”. Ed è così per tante cose purtroppo. Tante cose, tanti personaggi non hanno avuto lo spazio… il peso che avrebbero dovuto avere data poi l’importanza che hanno avuto in definitiva nella storia. Alcuni sono poi risultati molto difficili da capire.

In definitiva questo libro è una buona conclusione, ma non è completa. Non risponde a tutti gli interrogativi, ma troverete una bellissima storia d’amore tra le sue pagine.