Yona la principessa scarlatta: recensione dell’anime
Buona sera cuplovers, oggi torno sul blog per parlarvi dell’ultimo anime fantasy romance che ho visto: Yona, la principessa scarlatta. Un anime davvero carino, un fantasy classico con un pizzico di romance con qualche pecca ma che vi consiglio di recuperare se amate il genere. La prima stagione, composta da 24 episodi è disponibile su Chruncyroll.
Ps ho scoperto in seguito che non esistono altre stagioni dell’anime e il finale è un po’ aperto; iniziatela a vostro rischio e pericolo. Il manga esiste ed è pubblicato in Italia ma è lunghissimo T_T
Nel piattino abbiamo:

Yona la principessa scarlatta
DISPONIBILE SU Chruncyroll
STAGIONI 1 -conclusa-
EPISODI 24
4 TAZZINE TONDE TONDE, un bell’anime
Yona, la principessa scarlatta è un anime fantasy dalla trama molto classica e con qualche scivolone ma che, nonostante questo, è riuscito ad appassionarmi e che continuerò sicuramente, non appena la seconda stagione sarà disponibile su Chruncyroll. (NB ho scritto questa parte prima di scoprire che non ci sarà mai un seguito)
La storia ha come protagonista la giovane principessa Yona una ragazza dolce e ingenua, cresciuta nella bambagia, la cui vita cambia radicalmente quando il suo affascinante e dolce cugino, Suwon, uccide il Re. Yona non riesce ad accettare che il ragazzo, dolce e gentile, di cui è perdutamente innamorata, abbia ucciso suo padre, ed è solo grazie all’intervento di Hak, suo amico e guardia del corpo che riesce a fuggire da palazzo prima di essere catturata.
Yona, Hak e Suwon sono cresciuti insieme, i tre sono sempre stati molto legati e sembravano tutti dare per scontato che, un giorno, Yona e Suwon si sarebbero sposati. I motivi che hanno spinto Suwon ad uccidere lo zio e a usurparne il trono, non vengono approfonditi del tutto. Suwon incolpa Il per la morte di suo padre ma non è chiaro se il ragazzo abbia delle prove o meno… Da questo momento Yona ed Hak dovranno scappare dagli uomini che Suwon ha sguinzagliato alla loro ricerca e daranno inizio a un’epica avventura.
Yona e Hak si mettono alla ricerca di un potente sacerdote, Iksu che possa indicare loro la via da seguire. Iksu, che si rivela un tipo quanto mai… bizzarro racconta loro la leggenda dei quattro dragoni, umani a cui è stato donato uno specifico potere dai Quattro Draghi, così che potessero proteggere il Drago Rosso sceso sulla Terra. Dopo la scomparsa di re Hiryu, ad ogni generazione il potere passa da un drago all’altro in attesa del ritorno del padrone. Essendo Yona la discendente di Re Hiryu, può chiedere l’aiuto dei Dragoni al fine di riconquistare il trono. Così, Hak e Yona, a cui si aggiunge il simpatico Yu partono in viaggio allo scopo di riunire i Dragoni.
Yona, la principessa scarlatta, è un anime dalla trama molto semplice e quasi scontata, piacevolissimo con quel mix di avventura e fantasy che apprezzo sempre. Yona, Hak e Yun viaggeranno alla ricerca dei Dragoni e, a ogni incontro, si troveranno ad affrontare diverse prove. C’è chi si unirà a loro di buon grado e chi sarà un po’ restio. Nel corso di questo viaggio, Yona si renderà conto che suo padre non è stato il re perfetto che lei credeva e che, forse, Suwon sta davvero operando meglio di lui…
Yona la principessa scarlatta è un buon anime, scorrevole e piacevole, tuttavia, non sempre sono riuscita a comprendere le reazioni di Yona e, più di una volta, mi ha davvero irritata. La storia è davvero tanto classica motivo per cui la consiglio solo a chi ama davvero questo genere. Speravo nell’uscita di una seconda stagione ma non sembrerebbe esserci nessun progetto in merito… U_U
Il finale è aperto ma non eccessivamente, per fortuna. Certo, un po’ di curiosità di sapere cosa succederà a Yona ed Hak mi è rimasta ma non so se mi spingerà ad acquistare il manga per leggere la fine della loro storia.
The Do over damsel conquer the dragon emperor
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
La serie si chiude arrivando a quello che ci viene mostrato all’inizio della storia. Yona, alla guida dei guerrieri dragoni, sceglie di combattere per proteggere il suo regno ma non in veste di sovrana quanto di protettrice. Un finale che mi ha lasciata alquanto perplessa: davvero non ha alcuna intenzione di provare a vendicare il padre e riprendersi il trono? Non so, devo dire che pare quasi che la ragazza sia incline a lasciar stare il cugino sul trono e a non cercare vendetta, il che, considerando che lui le ha ucciso l’unico genitore, lo trovo tanto ma tanto incomprensibile. Le va davvero bene così? Un finale che, immagino, non sia quello del manga che dovrebbe per altro essere ancora in corso…